Carissimi, “In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto” (Mc 1, 9-11). Se i fondamentalisti nostrani leggessero … Continua a leggere→
Carissimi, “Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. Egli deve crescere e io invece diminuire” (Gv 3, … Continua a leggere→
Carissimi, “Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: Signore, se vuoi, puoi purificarmi. Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: Lo voglio, sii purificato! E immediatamente la lebbra scomparve da lui” (Lc 5, 12-13). Rompere con la logica dell’esclusione, quale che sia la … Continua a leggere→
Carissimi, “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore” (Lc 4, 18-19). Non possiamo dimenticare queste parole, … Continua a leggere→
Carissimi, “Vedendolo camminare sul mare, pensarono: È un fantasma!, e si misero a gridare. Ma egli subito parlò loro e disse: Coraggio, sono io, non abbiate paura! E salì sulla barca con loro e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi, perché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito.” (Mc 6, 49-52). … Continua a leggere→
Carissimi, “Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese” (Mt 2, 10-12). Padre Geraldo, stamattina, … Continua a leggere→
Carissimi, “Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?” (Gv 1, 22). È la domanda che gli inviati di sacerdoti e leviti pongono a Giovanni che stava battezzando al di là del Giordano. E che, come ci dicevamo stamattina, potremmo sentire rivolta a noi, al termine della nostra immersione … Continua a leggere→
Carissimi, “I pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore” (Lc 2, 16-19). Al termine di … Continua a leggere→
Carissimi, “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio” (Gv 1, 9-12). … Continua a leggere→
Carissimi, “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia” (Lc 2, 10-12). Non c’è verso di modificare il Vangelo, di come e a … Continua a leggere→