Carissimi, “Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza” (Mc 7, 15. 21-22). Il tutto era cominciato con la critica … Continua a leggere→
Carissimi, “Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini” (Mc 7, 6-8). È la risposta di Gesù a farisei e … Continua a leggere→
Carissimi, “Accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci gli ammalati, dovunque udivano che si trovasse. E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano gli infermi nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano” (Mc 6, 55-56). Da noi, era ancora ieri sera, poco dopo le … Continua a leggere→
Carissimi, “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 13-14). Messe così subito dopo le beatitudini, tali affermazioni hanno stretta attinenza con queste. Ci dicono di Gesù, … Continua a leggere→
Carissimi, “Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose” (Mc 6, 34). Il verbo greco (splanchnizomai) che l’evangelista usa qui non dice semplice commozione, ma fa riferimento alle viscere materne (ta splanchna come il corrispettivo ebraico rachamim). Per definire l’atteggiamento di Gesù (di Dio), non … Continua a leggere→
Carissimi, “Il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi. Altri invece dicevano: È Elìa. Altri ancora dicevano: È un profeta. Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!” (Mc … Continua a leggere→
Carissimi, “Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5, 1-3. 10). “Vedendo … Continua a leggere→
Carissimi, “Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza” (Lc 16, 9. 13). Il testo originale parla di “mammona dell’ingiustizia” (mamonâ tês … Continua a leggere→
Carissimi, “Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare” (Lc 16, 1-2). Stasera, padre Carlos diceva esser probabile che Gesù abbia utilizzato uno scandalo finanziario del suo tempo per … Continua a leggere→
Carissimi, “Si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: Costui accoglie i peccatori e mangia con loro” (Lc 15, 1-2). Per intendere il Vangelo, dobbiamo ripartire da qui: dai peccatori (che anche noi siamo), che si avvicinano a Gesù per ascoltarlo. Il vangelo dice “tutti” i peccatori. Si avvicinano … Continua a leggere→