Carissimi, “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me” (Gv 6, 56-57). Ce lo ha promesso e, se non è ancora vero, come non è vero, … Continua a leggere→
Carissimi, “Ma voi non fatevi chiamare ‘rabbì’, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate ‘padre’ nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare ‘guide’, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo” (Mt 23, 8-10). La comunità di Matteo doveva essere … Continua a leggere→
Carissimi, “I discepoli gli dissero: Dove potremo mai trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?” (Mt 15, 33). Zucconi quei discepoli, ci dicevamo stasera nella chiesetta dell’Aparecida. La stessa scena era avvenuta solo pochi giorni prima (cf Mt 14, 15 ss), e già si erano dunque scordato tutto? No, più probabile è che si tratti … Continua a leggere→
Carissimi, “Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra” (Mt 5, 38-39). Cerchiamo di riassumere un po’: Gesù, con le beatitudini, ha annunciato a chi si destina il Regno (i poveri e quanti … Continua a leggere→
Carissimi, “In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia” (Gv 16, 20). Sì, certo, Gesù si rivolgeva ai discepoli nell’imminenza del suo arresto, e quindi parlava dell’esperienza che essi avrebbero avuto di lì a poco, di vederlo morto e poi … Continua a leggere→
Carissimi, “Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare. L’amministratore disse tra sé: Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la … Continua a leggere→
Carissimi, “Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: Signore, non ti curi che mia sorella mi ha … Continua a leggere→
Carissimi, “Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa” (Mc 4, 26-27). Giovedì sera eravamo tutti (no, quasi tutti) a casa di Né, che avevamo scelto anche perché Djari compiva gli anni proprio quel giorno, … Continua a leggere→
Carissimi, “Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli” (Gv 15, 7-8). “Se rimanete in me”. Oggi ci chiedevamo perché Gesù insista tanto sul fatto che noi si rimanga in lui. Forse, semplicemente, perché … Continua a leggere→
Carissimi, “Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni” (Lc 24, 45-48). Stamattina, durante l’Eucaristia che abbiamo celebrato … Continua a leggere→