Giorno per giorno – 08 Maggio 2019

Carissimi,
“Io sono il pane della vita. Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell’ultimo giorno” (Gv 6, 35. 37-39). Dio, il Dio che è Gesù, è il pane della vita. E solo di quella. La morte, in tutte le sue espressioni e rappresentazioni, reali o metaforiche, fisiche, ideologiche, verbali, culturali, religiose, può essere solo opera dell’avversario, il “principe di questo mondo”, la logica del Sistema, che fomenta divisione, contrapposizione, odio e violenza, in vista del potere di alcuni contro gli altri, arrivando spesso a manipolare e corrompere la coscienza dei più. Stamattina, nella condivisione della Parola, ci dicevamo che, testimoni della risurrezione, lo saremo solo se e quando riusciremo a fare della nostra vita lo spazio della condivisione del Pane che è Dio nel pane di tutti i giorni. Diversamente, la nostra proclamata fede sarà solo la maschera della nostra devozione agli idoli del tempo.

Il calendario ci porta oggi la memoria di Giuliana di Norwich, eremita e contemplativa.

Nata l’8 novembre 1342 a Norwich, in Inghilterra, Giuliana aveva trent’anni, quando, durante il mese di maggio, una grave malattia la portò in punto di morte. Della sua vita, fino a quel momento, non sappiamo nulla. Sappiamo invece, perché lo raccontò lei stessa, che, dopo sette giorni, il 13 maggio 1373, ebbe una serie di sedici visioni in cui potè contemplare la passione di Cristo, ricavandone una grande sensazione di pace e di gioia. Divenuta eremita, prese a vivere in una piccola capanna nei pressi della chiesa di san Giuliano a Conisford, da cui prese il nome e dove dedicò il resto della vita a pregare e a riflettere sul significato di quelle visioni. Frutto di queste meditazioni fu il Libro delle Rivelazioni, steso in due redazioni differenti, una più breve, scritta a ridosso di quell’esperienza, e un’altra più lunga, su cui lavorò per circa vent’anni, ricca di riflessioni sul significato di quelle visioni. Giuliana è nota per la sua insistenza sul tema della “maternità” di Dio e per il suo ottimismo teologico, in forza del quale arrivò a scrivere: “Tutto sarà bene, e tutto sarà bene, e ogni sorta di azione sarà bene”. La sua teologia rivela una profonda consapevolezza che tutto l’essere dell’uomo riceve senso dal fatto di essere posto tra le mani amorose di Dio. Qualunque cosa accada. Giuliana morì probabilmente intorno al 1417. La Chiesa d’Inghilterra celebra la sua memoria in questo giorno.

I testi che la liturgia odierna propone oggi alla nostra riflessione sono tratti da:
Atti degli Apostoli, cap.8,1b-8; Salmo 66; Vangelo di Giovanni, cap.6,35-40.

La preghiera del mercoledì è in comunione con tutti coloro che dedicano la loro riflessione, vita e azione a creare le condizioni per un mondo di pace, fraternità e giustizia.

E tutto, per stasera. Noi ci si congeda qui, lasciandovi ad un testo di Giuliana di Norwich, che vi proponiamo come nostro

PENSIERO DEL GIORNO
Noi preghiamo Dio perché ci ha fatto il dono del suo corpo santo, del suo sangue prezioso, della sua Passione benedetta, delle sue ferite infinitamente care e della sua morte. Come il corpo è avvolto nei vestiti e la carne nella pelle e le ossa nella carne e il cuore nel tutto, così noi siamo racchiusi, corpo e anima, nella bontà del Signore e avvolti in essa. Il nostro amato desidera che la nostra anima stia attaccata a Lui con tutta la sua forza e che noi rimaniamo per sempre aggrappati alla sua bontà. Perché è questo che piace al Signore e rafforza l’anima. Egli che ha creato l’uomo per l’amore attraverso lo stesso amore lo riporterà ad essere felice come lo era al momento della creazione ed ancora oltre. (Giuliana di Norwich, Il libro delle rivelazioni).

Ricevete l’abbraccio dei vostrti fratelli e sorelle della Comunità del bairro.

Giorno per giorno – 08 Maggio 2019ultima modifica: 2019-05-08T22:50:59+02:00da fraternidade
Reposta per primo quest’articolo